VISITARE TORINO IN MODO ECO-SOSTENIBILE?

SI PUO’!

L’ultimo weekend di settembre ho partecipato al Bootcamp in collaborazione con TurismoTorino e Miprendoemiportovia, abbiamo visitato Torino in lungo e largo, fatto esperienze culinarie all’avanguardia, e scoperto posti magnifici.

Partendo dal presupposto che io l’adoro, ogni angolo mi riporta alla Francia, ha quel sentore di innovazione, di avanguardia, di unicità.

Dopo questa introduzione vi do qualche dritta per un itinerario super eco-friendly.

Partiamo con una bella carica di dolcezza, in Piazza San Carlo si trova Domori, una cioccolateria storica di Torino e dell’Italia.

Sono una rarità nel mondo del cioccolato, i primi a livello mondiale a lavorare il cioccolato fine, senza usare conservanti nella produzione. Propongono corsi per adulti e bambini e vi posso assicurare che una visita con un esperto del settore è qualcosa da fare almeno una volta nella vita.

Dopo una bella e sana scorta di zuccheri possiamo partire per il nostro tour per le vie del centro, anche qui vi consiglio di prendere una guida, perché potete conoscere Torino, esserci già stati più e più volte, ma le storie e le perle nascoste che vi racconterà una guida che la città la vive e la conosce al massimo non ha prezzo.

Torino eco-sostenibile
Torino eco-sostenibile

Vi catapulteranno in vicissitudini storiche e artistiche, noterete particolari nuovi, vie che vanno in diagonale, palazzi di colori diversi, condominii con doppia facciata.

Fermatevi a scattare foto cercando la luce migliore davanti a Palazzo Madama e poi dirigetevi sotto la galleria Subalpina, uno dei miei posti preferiti in assoluto di Torino, una chicca in mezzo alla città, ospita diversi locali commerciali, bar è una delle gallerie più storiche della città si trova tra piazza San Carlo e Piazza Castello.

E PER PRANZO?

Proprio a pochi passi dalla galleria si trova M**BUN, uno slow food che vi farà impazzire, i loro prodotti sono tutti a km0, hanno un burger vegano strepitoso, per non parlare degli stick di ceci… Ah dimenticavo le patatine stratosferiche, tagliate ogni giorno a mano, sembrano proprio delle chips, ma molto molto meglio!!

A pancia piena si ragiona meglio, quindi si pedala anche meglio?

Per il pomeriggio prendete a noleggio una e-bike, casco allacciato e via, percorrete le vie di Torino, raggiungete il parco del Valentino, un luogo immerso nel verde, che costeggia il fiume Po, fermatevi davanti alla Panchina degli Innamorati, (vi consiglio di usare il navigatore in caso non la trovaste, io ho fatto così la prima volta). Fermatevi su una panchina e respirate la bellezza, non sarà difficile vedere scoiattoli scorrazzare qua e là per i prati.

Risalite in bici e raggiungete il Monte dei Cappuccini, la salita è leggermente difficile, ma la vita al vostro arrivo saprà ripagare la fatica, davanti a voi tutta la maestosità di Torino, la città sembra respirare sotto di voi, non oso immaginare cosa sia al tramonto.

Torino eco-sostenibile
Torino eco-sostenibile
Torino eco-sostenibile

Se vi rimane un po’ di tempo per trascorrere la giornata in modo unico, non potete non salire alla basilica di Superga, arrivate a Sassi, salite sulla cremagliera, un trenino storico che vi farà fare un salto nel passato e vi condurrà ai piedi della basilica, non prima di aver affrontato una piccola salita in mezzo al verde, se avete voglia di camminare ci sono un sacco di percorsi e sentieri che partono dal centro della città e conducono all’arrivo della cremagliera.

Inoltre dietro la basilica si trova anche il monumento ai caduti di Superga, dedicato ai calciatori morti durante la strage.

Ora possiamo scendere di nuovo verso il centro della città per gustarci un bel aperitivo in uno dei bar esclusivi del centro storico e se abbiamo fortuna ascoltare qualche bravissimo musicista di strada che rallegrerà la nostra serata.

Superga